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| CITAZIONE (ghibly @ 5/5/2011, 10:42) CODICE Tolleranza cautelativa. Il ministero ha replicato alle critiche spiegando in una nota che la "maggiore tolleranza nei controlli casuali non è vessatoria, ma cautelativa. Non significa affatto che lo strumento può restare con quell'errore, ma solo che quell'errore non determina sanzioni immediate, a condizione che venga corretto nei termini prescritti dagli incaricati dei controlli. Si tiene quindi conto del fatto che gli strumenti non restano nelle condizioni iniziali di precisione nel corso del loro uso, anche se devono essere ricondotti prima possibile al funzionamento ottimale" da un lato è vero, ma dall'altro chissà perchè questi strumenti sbagliano sempre in difetto e non in eccesso....... ummh, si poteva capire negli anni 60 questo concetto, ma cn la tecnologia di cui disponiamo mi cadono in una buccia di banana......, viva V.E.R.D.I. io nn sono un esperto in materia e nn ho mai lavorato in un distributore quindi nn so come funziona ma secondo me il problema è che i controlli nn si vedono, le tolleranze restano in eccesso con piacere, tutti pagano e lo stato incassa, ecco legalizzata la truffa...che poi scusa, se già esiste una tolleranza, xk alzarla? x aumentare il guadagno in truffa....?
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