Casta28 |
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| Messaggio copiato da un forum alfa, preso da un thread riguardante i progetti mancati dall'alfa x colpa della fiat
Quello dei "cassetti vuoti" mi fa ribollire il sangue!
Le foto delle testate pluri-valvola le ho postate io nel forum del "lato oscuro". Il 12V T.S. pare avesse sviluppato 180 Cv!!!! Il 16V invece non aveva bisogno della doppia accensione. questa si rendeva necessaria perchè la testa a 2 valvole aveva camere molto emisferiche e valvole enormi (slurp slurp) pertanto la posizione della candela non centrata non generava un fronte di fiamma ottimale. Sul 16V la cendela stava dove doveva stare.
Qualcuna di queste teste se la sta godendo qualche anonimo facoltoso, come raccontava Fausto-Turbodelta-Garret (e se lo ha detto, c'è da crederci).
Ma i cassetti dell'Alfa Romeo erano pieni di tante altre cose. Incollo qui di sguito una mail privata di cui non posso fare il nome dell'autore, anche se, forse, già la conoscete:
(omissis)...In ogni caso ci tenevo a dare agli amici alfisti questa, a mio avviso importante, informazione.
Nella mia lunga e variegata attività professionale ho avuto modo di collaborare con Alfa Romeo ed in questo frangente ho conosciuto diverse persone tra cui un anziano dirigente in pensione stetto collaboratore di Orazio Satta Puliga e Giuseppe Luraghi. A lui faceva capo Carlo Chiti e quindi il reparto corse (Autodelta).
Un giorno iniziai a stuzzicarlo con la mia passione Alfa per carpirgli un po' di informazioni e di storia. E lui iniziò a raccontarmi dei fatti accaduti, come solo i vecchi sanno fare, con abbondanza di dettagli che sembrava di vedere un documentario rigorosamente in bianco e nero.
Sapete qual'è il motore a benzina aspirato migliore del mondo? E' il motore Honda a fasatura variabile VTEC (1.6 = 160CV e 2.0 = 240 CV !!!). E sapete perchè? Perchè è nato da un progetto Alfa Romeo.
Ora vi racconto i fatti. Quando in Alfa i progettisti si resero conto che il futuro dei motori sarebbe stata l'elettronica, assunsero giovani ingegneri e li mandarono in Germania ad approfondire la materia presso Bosch e Siemens. In quel frangente iniziarono le trattative con Ford e Fiat per l'acquisizione dell'Alfa. Nel 1987, quando Alfa passò definitivamente a Fiat, all'interno dell'azienda ci fu una gran confusione e nessuno sapeva più quale fosse il proprio compito. In particolare quella schiera di ingegneri, che nel frattempo era rientrata dalla Germania con un enorme bagaglio di nozioni tecniche, si rivolse all'allora dirigente chiedendo consiglio su cosa fare, anche perchè nel frattempo furono stati contattati dai giapponesi che all'epoca erano più che mai aggressivi. In tutta onestà, viste la scarse possibilità di carriera, lui cosigliò loro di accettare le proposte. Lo stesso fece lui andando a dirigere la Ferrero (quella della Nutella!!) ..... tanto per intenderci su che livello di dirigenza fosse, la Ferrero gli mise a disposizione anche un jet privato ...... altro che auto aziendale !!!!
Ebbene con molta sofferenza mi disse "...avevamo i cassetti pieni di nuovi progetti che sono andati praticamente al macero !!!"
Quindi la successiva applicazione della fasatura variabile sui motori Alfa non è nientemeno che una piccolissima applicazione di questi progetti.
Penso che questo aneddoto sia di estrema importanza, per la storia dell'Alfa Romeo ... non certo per quella della Fiat...(omissis)
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) e lasciò il progetto realizzato a metà nella sua complessità..mentre Honda l'ha portato a termine rendendolo quasi perfetto!!!
